Gratuito Patrocinio

Lo Studio De Nuccio, ha da sempre accolto con grande favore l’istituto del patrocinio a spese dello Stato, a tutela dei non abbienti, considerandolo un baluardo di alta democrazia.

Non vi è dubbio, infatti, che già da tempo si registra un deficit di democrazia all’interno del processo, cristallizzando, di fatto, l’esistenza di due diversi processi: uno, garantito per i cittadini in grado di sopportare i costi necessari per una forte ed effettiva difesa; l’altro, per i cittadini meno abbienti e più bisognosi – in cui si verifica una grave compromissione dei diritti difensivi fondata esclusivamente su ragioni di censo.

Abbattere tale disparità di trattamento a garanzia del più alto fine della “giustizia”, è ciò che ha spinto l'Avv. De Nuccio a patrocinare le difese dei “deboli” a spese dello Stato, ritenendo che tale scelta conferisca nobiltà alla funzione dell’avvocato.

INFORMAZIONI UTILI

La persona non abbiente può essere difesa ovvero può essere rappresentata da un avvocato iscritto nell’ elenco degli Avvocati abilitati al patrocinio a spese dello Stato, tenuto presso il Consiglio dell’Ordine del Foro di appartenenza.

Per essere ammesso al patrocinio a spese dello Stato il richiedente deve avere un reddito annuo imponibile, risultante dall’ultima dichiarazione dei redditi, non superiore ad € 12.838,01.

Il reddito che si prende in considerazione ai fini dell’ammissione a tale beneficio è quello risultante dalla somma dei redditi dell’intero nucleo familiare e, pertanto, alla somma di € 12.838,01 dovranno aggiungersi ulteriori € 1.032,91 per ognuno dei familiari conviventi.

DOCUMENTI NECESSARI

Per poter essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato sono necessari i seguenti documenti:

    • certificato dello stato di famiglia;
    • copia del documento di riconoscimento di ciascun membro della famiglia;
    • copia del certificato di attribuzione del codice fiscale di ciascun membro della famiglia (anche minorenne);
    • dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, di ogni componente maggiorenne del nucleo familiare, attestante la situazione reddituale e patrimoniale;
    • copia dell’ultima dichiarazione dei redditi di ogni componente del nucleo familiare ovvero del modello 730 (per i lavoratori dipendenti e pensionati). 
    • certificato della situazione reddituale rilasciato dall'Agenzia delle Entrate;
    • dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa rilasciata dal Centro per L'Impiego competente per territorio.